Corso Base Di Project Management
- Descrizione
- Recensioni
Ore in aula
160
Ore in laboratorio
40
Descrizione ambito
Opera in un contesto che pone la flessibilità al centro dello sviluppo, la strutturazione all’interno dell’azienda di progetti trasversali ed interfunzionali diventa un fattore essenziale.
L’approfondimento delle tecniche e degli strumenti di supporto all’attività pianificazione e realizzazione di un progetto rappresenta quindi una grande opportunità di innovazione. L’ambito di riferimento del percorso formativo ha come basi le linee guida del Project Management Institute (PMI).
Descrizione figura
Le figure comprese in questa unità conducono ricerche, studi e valutazioni nel campo dell’organizzazione, della progettazione e definizione delle procedure e dei servizi amministrativi e dei sistemi di assicurazione della qualità necessari alla gestione delle attività di impresa, ovvero applicano le conoscenze in materia e le procedure esistenti per fornirli, implementarli e migliorarli; conducono studi sui costi di impresa per individuare modalità di controllo. Il Project Manager svolge un ruolo complesso: supervisionare tutti gli aspetti di un progetto, assicurando che rispetti gli obiettivi concordati ed i vincoli di tempo, di budget e di risorse. Svolge tutta una serie di attività in cui deve saper mostrare e mixare capacità analitiche e di gestione dei rapporti organizzativi. Il Project Manager quindi, concretizza il project management ponendosi l’obiettivo di raggiungere i risultati che un progetto si è prefissato. In sintesi gestisce avvio, pianificazione, esecuzione, monitoraggio, controllo e chiusura di un progetto. In un contesto attuale in cui la parola progettazione è all’ordine del giorno, la conoscenza di tale programma è un valore aggiunto sia per i dipendenti sia per liberi professionisti. L’esperto in Project Management si occupa di pianificazione e progettazione e conseguente gestione di molteplici progetti.
Obiettivi di apprendimento (Competenze in uscita)
Al termine del percorso il destinatario della formazione è in grado di: Creare, sviluppare e gestire un reticolo di progetto; Operare l’assegnazione delle risorse e il calcolo dei carichi; Seguire l’evoluzione del progetto sulla base di tempi, risorse e costi; Eseguire simulazioni sul progetto; Ottenere report standard e progettarne di personalizzati; Identificare costi e tempi necessari alla realizzazione del progetto utilizzando e coordinando il proprio gruppo di lavoro; Realizzare un progetto di massima, utilizzando le risorse a disposizione ed interpretando le esigenze della committenza in termini di obiettivi realizzabili; Definire i tempi del progetto individuando legami e condizionamenti che un’attività esercita sull’altra; Definire le singole attività dettagliando il numero, la quantità e le diverse tipologie; Monitorare lo stato di avanzamento dei lavori provvedendo ad evidenziare lo scostamento tra il programmato e l’effettivo
realizzare un diagramma di gantt (incrocio attività/tempi di realizzazione) evidenziando le attività critiche; Selezionare le risorse umane che costituiscono il proprio team di lavoro, tenendo in considerazione sia le capacità tecniche che relazionali; Registrare i costi sostenuti e quelli ancora da effettuare confrontandoli con quelli a preventivo
Gli allievi conosceranno (conoscenze):
ruolo e consapevolezza del project manager
fabbisogno di risorse (ore/uomini) nelle varie fasi di realizzazione per identificare costi e tempi di lavoro
tecniche di pianificazione e controllo quali il metodo gantt e tecniche reticolari
interfacce del programma
gestione dei progetti multipli
programmazione, verifiche e controlli, riprogrammazione.
Struttura del percorso e Contenuti formativi
Contenuti:
Ambito di definizione. Elementi caratteristici del progetto. Pensare per progetti per poter agire nei progetti. Avvio e organizzazione del team. Organizzazione e gestione del progetto. Pianificazione, programmazione e controllo del progetto. Strumenti per la pianificazione delle attività. Strumenti per la pianificazione delle risorse. Strumenti per il controllo. La gestione del rischio nelle attività di progetto. L’approccio al multiprogetto. Trend nel Project Management. Corretta applicazione della metodologia alla progettazione reale. Le differenze tra ‘programmazione’ e ‘progettazione’ e il ruolo del Project Manager.
Contenuti:
Metodologia PCM (Project-Cycle-Management). Il Ciclo di Progetto secondo l’approccio adottato dalle Direzioni Generali dell’UE all’interno del quale si inserisce il GOPP (Goal Oriented Project Planning). Analisi degli stakeholders (beneficiari e portatori di interesse). Analisi dei problemi e albero dei problemi. Scelta degli ambiti di intervento (Scoping). Matrice e il significato del Quadro logico. Analisi del rischio e valutazione delle condizioni esterne. Definizione indicatori oggettivamente verificabili. Programmazione temporale delle attività. Sviluppo della progettazione in partenariato. Metodologia LFA (Logical Framework Approach).
Contenuti:
Elementi di negoziazione e gestione dei conflitti. Processi partecipativi nelle istituzioni e nelle aziende. La pianificazione strategica partecipativa. Dalla pianificazione strategica alla strategia pianificata.
Modalità di valutazione finale degli apprendimenti
Si prevede una verifica sommativa a conclusione del percorso. Gli strumenti previsti sono a discrezione del docente: l’osservazione, questionari di verifica a risposta multipla e/o aperta, prove di pratica/simulazione. Al termine del percorso formativo verranno rilasciati ‘ATTESTATI DI FREQUENZA CON PROFITTO’, a cura dell’Organismo Formativo.
Fabbisogno occupazionale
Nel periodo 2015-2019 per la classe professionale “Specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie” si prevede una variazione degli occupati pari ad un 6,8%, un valore al di sopra della crescita media nel periodo (2,5%). La base occupazionale dovrebbe quindi aumentare di 35.412 unità. La domanda totale di lavoro dovrebbe ammontare a 131.638 assunzioni, di cui 96.226 per sostituzione dei lavoratori in uscita e 35.412 per aumento dello stock occupazionale. (ISFOL 2017)