CORSO BASE DI BARTENDING

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corsobartending

Ore in aula

70

Descrizione ambito

I pubblici esercizi sono il ‘motore’ del turismo italiano. Bit Fipe ha fatto il punto sugli ultimi trend legati al mercato del lavoro nei pubblici esercizi. Tra le informazioni più interessanti emerge una forte presenza femminile, soprattutto in bar e ristoranti, in cui le donne svolgono un ruolo fondamentale, considerando che rappresentano circa il 55% del lavoro dipendente.La professionalità, l’attenzione al dettaglio, la passione con cui gli operatori lavorano ogni giorno nei bar e ristoranti italiani costituiscono un motivo di grande orgoglio, insieme al fatto che il settore dei pubblici esercizi consente a molti giovani, donne e mamme di intraprendere un percorso professionale stabile e duraturo anche se con proprie caratteristiche di flessibilità.
Le tipologie contrattuali ‘ Il lavoro a tempo parziale è una modalità particolarmente diffusa nei pubblici esercizi, che nel turismo costituiscono il comparto con la maggiore incidenza di rapporti di lavoro a tempo parziale (62,4%). La forma di part time a cui si ricorre maggiormente è quella di tipo orizzontale, con 451mila addetti su 508mila lavoratori complessivi con orario di lavoro part time. Per quanto riguarda il lavoro ‘intermittente’ o a chiamata, nel 2015 circa 49mila addetti sono stati impiegati dalle imprese del comparto dei pubblici esercizi, con una prevalenza per il contratto a tempo indeterminato.

Un settore cosmpolita ‘ Passando alla provenienza del personale, lo scenario dei pubblici esercizi è il più cosmopolita del comparto turismo: i lavoratori stranieri, coerentemente al resto del lavoro dipendente si concentrano per il 73% nei pubblici esercizi, con un’incidenza del 24,7% e una percentuale di donne pari al 47%.

La stagionalità ‘ Per quanto riguarda la stagionalità, nei mesi di punta dell’estate i livelli occupazionali crescono circa del 10%, mentre il numero delle aziende operative subisce una variazione più contenuta raggiungendo il picco massimo in luglio (+8,4% sulla media annua), e il picco minimo in febbraio (-9% sulla media annua).

Descrizione figura

Il Bartender lavora con un approccio più moderno. Utilizzando tecniche che velocizzano molto la preparazione dei cocktail, questa figura è particolarmente adatta a gestire le situazioni e gli ambienti con maggiore affluenza, come discoteche e pub. A questa categoria appartengono i barman acrobatici e freestyle, cioè quei barman capaci di padroneggiare tecniche spettacolari volte ad attirare l’attenzione del pubblico e a calamitare così numerosi avventori.

Obiettivi di apprendimento (Competenze in uscita)

L’obiettivo del corso è quello di permettere al corsista di acquisire le tecniche di base del Bartending ed eseguire in autonomia la preparazione delle bevande e dei cocktail.

Struttura del percorso e Contenuti formativi

NOZIONI INTRODUTTIVE DI FORMAZIONE AL BARTENDING (5 ORE)
ATTREZZATTURE DEL BAR (5 ORE)
I BICCHIERI (6 ORE)
TECNICHE DI BASE DI VERSAGGIO E COSTRUZIONE DEL COCKTAIL (10 ORE)
TECNICHE DI MISCELAZIONE (8 ORE)
NORMATIVA HACCP (6 ORE)
ESERCITAZIONI PRATICHE (30 ORE)

Modalità di valutazione finale degli apprendimenti

Sulla base degli esiti della verifiche intermedie relative al conseguimento da parte dei singoli partecipanti degli obiettivi di apprendimento espressi in termini di conoscenze e capacità, previsti nell’ambito del percorso formativo, l’Organismo di Formazione predisporrà l’attestato di frequenza. Tale attestato verrà rilasciato nel caso in cui avvenga il superamento delle prove di valutazione degli apprendimenti relative ai contenuti formativi previsti nel percorso.
Le prove di verifica avranno una durata variabile dalle 2 alle 5 ore a seconda della complessità della prova e saranno di natura diversa in relazione ai contenuti formativi come di seguito riportato:
– Prova teorica: (test a scelta multipla) caratterizzata dalla struttura chiusa degli stimoli e delle risposte.
– Prova pratica: (esercitazioni applicative, simulazioni, ecc.): basata sulla valutazione della padronanza delle competenze nel quadro di un contesto il più vicino possibile a quello in cui le competenze vengono normalmente utilizzate.
Le figure impiegate nella valutazione finale degli apprendimenti saranno:
‘ un esperto dei contenuti formativi sviluppati all’interno del corso (individuato tra i docenti del percorso formativo);
‘ un esperto di progettazione formativa, di norma è colui che ha provveduto a progettare ed erogare il percorso formativo (individuato in un rappresentante dell’organismo di formazione).

Fabbisogno occupazionale

La ricerca di alti standard qualitativi e le nuove esigenze della clientela hanno determinato dei cambiamenti, sia per quanto riguarda il settore della ristorazione in generale, sia in relazione al servizio specifico offerto dai bar, che dovrà essere sempre più professionale ed accurato. Per tale motivo, la domanda di questa professione è tutt’altro che trascurabile: considerando che in Italia vi è per questa figura un tasso di ricambio fisiologico nell’ordine del 3-4%, si può valutare un fabbisogno annuo di Barman non inferiore alle 15.000 unità.
L’evoluzione delle dinamiche occupazionali degli addetti ai pubblici esercizi (fonte: Bit Fipe)’ Per quanto concerne l’evoluzione delle dinamiche occupazionali nel periodo 2014-2015, il numero delle imprese con dipendenti ha fatto registrare un lievissimo aumento (0,6%), dovuto esclusivamente alla performance delle aziende di pubblico esercizio (0,8%), mentre tutti gli altri comparti hanno fatto registrare un saldo negativo. Tra il 2010 e il 2015 l’occupazione del settore turismo è cresciuta in larga misura grazie alle dinamiche interne di comparto dei pubblici esercizi, dove l’occupazione media è aumentata di circa 95mila unità, in gran parte attribuibile ad un incremento del numero delle imprese con dipendenti di 16mila unità. In particolare nei pubblici esercizi il numero di occupati ha registrato una crescita del 2,9%.